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Endodonzia
Endodonzia
L’endodonzia è quella branca dell'odontoiatria che si dedica al trattamento della polpa dentaria.
Questo tessuto è composto da nervi e vasi sanguigni racchiusi all’interno del dente la cui sua funzione è quella di trasmettere gli stimoli termici (caldo/freddo), chimici e meccanici (pressione).
Quando la polpa dentale è irrimediabilmente compromessa a causa di profonde carie, traumi dentari, eccessiva vicinanza di alcune otturazioni occorre procedere alla sua devitalizzazione.
In questi casi, i nostri odontoiatri procedono alla completa rimozione del tessuto contenuto all’interno della radice con successivo riempimento dei canali pulpari con dei materiali per evitare la diffusione batterica nei tessuti circostanti.
In questi casi, i nostri odontoiatri procedono alla completa rimozione del tessuto contenuto all’interno della radice con successivo riempimento dei canali pulpari con dei materiali per evitare la diffusione batterica nei tessuti circostanti.
Tutti gli interventi endodontici sono condotti in anestesia locale e, quindi, avvengono in maniera indolore.
Al termine della seduta, il dente trattato può presentare un leggero indolenzimento, soprattutto alla masticazione, per un periodo che normalmente varia dai 3 agli 8 giorni.
In base alle tecniche utilizzate, i trattamenti endodontici prevendono una o più sedute.
Trattamento della pulpite
L'aumento di sensibilità del dente a stimoli termici o a cibi contenenti alte quantità di zuccheri sono sintomi di un’infiammazione della polpa dentaria.
Nei casi più gravi il dolore è spontaneo e pulsante, continuo, mal localizzato e talvolta difficilmente riferibile correttamente al dente affetto.
Nella pulpite necrotica, dove la polpa muore, non esiste più la sensibilità agli stimoli termici che viene sostituita da dolore alla percussione e alla masticazione, caratteristico della parodontite apicale.
I successi dell'endodonzia
Il successo di un intervento endodontico varia dal 90 - 94% dei casi in denti vitali e a circa l’85% in denti non vitali.
Un dente devitalizzato è più fragile rispetto a uno vitale: per questo motivo, si procede alla ricostruzione del dente, con perni in fibra di carbonio, completando con un restauro protesico, con lo scopo di ripristinare una corretta funzione masticatoria ed estetica ed evitare la frattura del dente.
Le fasi della terapia endodontica
L’endodonzia, come cura di patologie che interessano i tessuti interni del dente, prevede diverse fasi di intervento.
Il dentista effettua una cavità nel dente per accedere ai canali presenti nella radice che, con appositi strumenti, vengono allargati e disinfettati, e successivamente riempiti con della guttaperca.
Il dente può poi essere ricostruito; nei casi in cui rimanga poco dente sano può essere indicato anche l’uso di un perno alloggiato all’interno di una radice per rendere più solida la ricostruzione.
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